Sarà allestita nel foyer del Teatro Alfieri di Asti la camera ardente di Giorgio Faletti, scomparso ieri all’età di 63 anni. La camera ardente aprirà lunedì dalle 15 alle 20, per poi riaprire martedì dalle 10 alle 14. I funerali dell’artista si terranno martedì alle 15 nella vicina chiesa della Collegiata di San Secondo, nel centro storico di Asti, città natale di Giorgio Faletti.
L’artista, stroncato da un tumore con cui combatteva da tempo, era ricoverato all’ospedale Molinette e prima di morire aveva lasciato un commovente messaggio su facebook per i suoi fan, con un post ricco di consapevolezza: “A volte immaginare la verità è molto peggio che sapere una brutta verità. La certezza può essere dolore. L’incertezza è pura agonia”.
Tanti gli amici e colleghi che hanno voluto ricordare in queste ore il poliedrico artista. Ha detto Pippo Baudo: “Un vero artista, sensibile, delicato, ispirato, una persona perbene. E’ morto troppo giovane”. Anche Teo Teocoli ha voluto lasciare un ultimo ricordo dell’amico: “E’ un dispiacere enorme, la sua perdita fa male al cuore perché la nostra era una grande amicizia. Giorgio è stato un compagno d’avventura quando fare cabaret era davvero un’avventura!”. Infine anche la squadra del cuore di Giorgio Faletti, la Juventus, lo ha voluto salutare con un “Ciao Giorgio” a cui è seguito un messaggio della società bianconera: “Un tifoso fedele, bianconero nel cuore. Un uomo squisito, dai modi garbati e dal sorriso sincero che ci ha regalato e trasmesso ogni volta che abbiamo avuto occasione di incontrarlo, a Vinovo come allo stadio. Giorgio Faletti ci lascia all’età di 63 anni e la Juventus lo ricorda con affetto infinito, unendosi al dolore della famiglia per la scomparsa di un dolcissimo amico”.
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