Pier Francesco Favino interpreterà l’avvocato Giorgio Ambrosoli nella nuova miniserie di Rai1.
“la sfida più grande è stata non cadere nella retorica dell’uomo tutto d’un pezzo. La complessità di una persona è fatta dalla sua dimensione pubblica e da quella privata, dalle sue tante sfaccettature”. Così Favino descrive il lavoro di recitazione per il suo personaggio che ricordiamo fu ucciso nel 1979 da un sicario di Michele Sindona.
L’attore inoltre spiega che nella miniserie non si conoscerà solo il personaggio pubblico: “avendo la possibilità di raccontare Ambrosoli in due puntate lo abbiamo potuto fare anche attraverso il suo privato, che era dolce. Ho avuto la possibilità di dare quindi anche una dimensione diversa, non solo quella dell’uomo estremamente rigoroso, ma anche delle sue paure, che avvalorano ancora di più l’importanza del gesto che ha fatto”.
Favino ha raccontato l’emozione e l’importanza con la famiglia di Ambrosoli che è stata presente sul set la signora Ambrosoli e la figlia: “Questa cosa mi ha causato un tilt emotivo. Anche perchè stavamo girando la scena dell’ultima requisitoria di Ambrosoli, l’unico momento in cui la moglie nella realtà non era presente, perchè era già andata al lago dove lui avrebbe dovuto raggiungerla. Il fatto che stessero assistendo a un momento di vita nel quale non erano state presenti mi ha toccato molto, non mi ricordavo più cosa dovessi dire. Ma questa reazione mi ha fatto anche piacere, è stato un modo di manifestare il mio rispetto da attore alla realtà vissuta”.
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