Il mondo della tv sta cambiando e anche gli italiani si adeguano a questa rivoluzione. Palinsesti su misura, contenuti da vedere quando come e dove si vuole: l’on demand è sempre più presente nella via degli spettatori in Italia. Oltre un terzo (36%) di coloro che guardano abitualmente la tv hanno rivelato di guardare contenuti on deman a pagamento.
Il dato è eerso dalla Global Video on Demand Survey di Nielsen, eseguita su un campione di oltre 30.000 individui in 61 Paesi, tra i quali l’Italia. Il risultato è ancora notevolmente inferiore rispetto alla media europea (50%) e alla media globale (65%), ma è sensibilmente aumentata rispetto al 2014.
Chi guarda contenuti ‘su richiesta’ lo fa soprattutto da smartphone e tablet (rispettivamente 48% e 38%); in media si usano due o tre device diversi. E la visione è sempre più social: il 39% è ‘connesso’ mentre guarda (la media dell’Ue è del 49%), per dialogare e confrontarsi con la community di appassionati del programma.
Il dato più negativo riguarda l’utilizzo di player alternativi, come ad esempio Netflix (arrivato però nel Belpaese appena sei mesi fa): solo il 5% utilizza player alternativi, mentre a livello europeo la percentuale sale all’11% e su scala globale al 26%.