Se è vero come è vero che il mercato premia quasi esclusivamente i grandi blockbuster possibilmente animati o magari supereroici, quello di Disney è un listino quasi perfetto. Solo undici titoli, a fronte degli 8 distribuiti ad oggi nel 2015 e che hanno generato più di 80 milioni di euro. 4 pellicole d’animazione, due nuovi capitoli della saga più celebre della storia che risponde al nome di Star Wars che usciranno rispettivamente a Natale 2015 e Natale 2016, il sequel della favola di Alice nel paese delle meraviglie, ancora una volta diretto da Tim Burton e interpretato da Johnny Depp, un supereroe Marvel come Captain America, ed infine due titoli d’avventura. Da ricordare assolutamente tra le cose più divertenti viste in queste Giornate sempre più simili a se stesse, le sequenze dei bradipi di Zootopia, lo scontro tra Captain America e Iron Man, che ricorda da vicino quello tra Batman e Superman, la magia e la perfezione del mare di Oceania.
Universal
L’altro appuntamento clou della giornata, quello di Universal, si apre sui numeri raggiunti nell’anno record della Major, prima assoluta nel 2015 con 140 milioni di euro di box office, e il 22% di quota complessiva di mercato che nel periodo estivo giugno-agosto é salita al 43%. Ricchissimo anche il listino 2016 con 30 titoli, comprese le due pellicole Fimauro.
Si va da La grande scommessa, un thriller ambientato nel mondo della grande finanza, con Brad Pitt, Christian Bale, Ryan Gosling e Steve Carrell, in uscita il 7 gennaio, al biopic Steve Jobs con Michael Fassbender il 21 gennaio. La prima parte dell’anno è dedicata al grande cinema di qualità con Danish Girl di Tom Hooper (Oscar per Il Discorso del Re) e con Eddie Redmayne (Oscar per La Teoria del Tutto) in uscita il 18 febbraio, l’animazione firmata da Charlie Kaufman il 25 febbraio, il vincitore del festival di Toronto, Room di Lenny Abrahamson il 3 marzo e la nuova strepitosa commedia Ave, Cesare dei fratelli Coen con George Clooney, Scarlett Johansson, Ralph Fiennes, Josh Brolin in uscita il 10 marzo. Moltissime le commedie spalmate lungo l’arco dell’anno, a cominciare da Daddy’s Home con Will Ferrell e Mark Wahlberg il 14 gennaio, Zoolander 2 di Ben Stiller, girato in gran parte a Roma l’11 febbraio, Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 il 24 marzo, Cattivi vicini 2 con Zac Efron il 12 maggio, l’altro sequel Un poliziotto ancora in prova il 30 giugno, Una spia e mezzo con Dwayne Johnson l’11 agosto e il 22 settembre Bridget Jones’s Baby con Renée Zelweger e Colin Firth. Tre i film horror: Rings (31 marzo), La notte del giudizio – Election Day (14 luglio) e Ouija 2 (27 ottobre).
Due blockbuster d’azione: il nuovo Jason Bourne, con il ritorno di Matt Damon e Vincent Cassel in uscita il 1 settembre, ed il sequel di Jack Reacher – Punto di non ritorno con Tom Cruise il 22 ottobre. Un war-movie che ricostruisce un’azione avvenuta in Libia nel 2012: 13 Hours diretto da Michael Bay ed in uscita il 17 marzo ed un remake del kolossal Ben Hur l’11 agosto. Tre titoli d’animazione, Kubo (29 settembre), Pets – Vita da animali, dai realizzatori di Minions, il 6 ottobre ed il musical Sing il 15 dicembre. Due fantasy, Il cacciatore e la regina di ghiaccio, spin off de Biancaneve e il cacciatore, con Charlize Theron, Emily Blunt, Jessica Chastain e Chris Hemsworth il 21 aprile, e Warcraft-L’inizio il 26 maggio, mentre il 1 giugno sarà la volta di Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra. Non manca la fantascienza con il nuovo capitolo della saga Star Trek Beyond in uscita il 20 luglio, mentre il 29 dicembre dovrebbe arrivare nei cinema la prima coproduzione sinoamericana con il kolossal The Great Wall con Matt Damon e Willem Dafoe.
La convention si chiude con i titoli italiani della Filmauro, distribuiti da Universal, il nuovo cinepanettone Natale col boss, con Lillo, Greg, Paolo Ruffini, Francesco Mandelli e Peppino di Capri ed il nuovo film di Carlo Verdone, L’abbiamo fatta grossa, in uscita a gennaio, che vede il comico romano in coppia con Antonio Albanese.