Twitter licenzierà l’8% dei dipendenti, pari a 336 posti, a meno di una settimana dal ritorno di Jack Dorsey, uno dei fondatori della società, nel ruolo di amministratore delegato. “Prese alcune difficili ma necessarie decisioni per consentire a Twitter di muoversi con maggior focus e reinvestendo nella nostra crescita”, ha detto Dorsey in un Tweet annunciando la nuova “roadmap”. Il gruppo di San Francisco non e’ riuscito a far salire sopra quota 300 milioni il numero degli utenti, rimanendo indietro rispetto ad altre piattaforme come Instagram e soprattutto Facebook.
Il taglio dei posti, secondo Twitter, consentirà risparmi compresi tra 10 e 20 milioni di dollari a fronte di spese di ristrutturazione stimate tra i 5 e i 15 milioni. I titoli Twitter hanno chiuso oggi in rialzo dell’1% a quota 29,06 dollari. L’azione era balzata sopra i 70 dollari due anni fa prima di capitolare sotto il prezzo di offerta del 2013 a 26 dollari.
