Quello che fino a qualche mese fa era solo un rumors, è stato confermato ufficialmente: Netflix ha siglato un accordo con Telecom Italia e adesso è pronto a sbarcare anche in Italia. L’appuntamento è ad ottobre 2015, con i contenuti del rivoluzionario servizio che saranno disponibili sulla piattaforma TimVision.
“È un contributo importante alla diffusione della banda ultra larga in Italia“, ha spiegato Telecom Italia, annunciando l’accordo. Netflix opererà in Italia tramite “l’entità europea con base ad Amsterdam. Avremo pochi dipendenti locali per il marketing e le relazioni, e lavoreremo con i fornitori locali di banda larga”.
Il servizio costerà l’equivalente degli Usa, dove gli abbonamenti variano da 7,99 dollari fino a 9 dollari al mese, in base all’utilizzo o meno del 4k. Netflix ha comunque criticato il il tasso di penetrazione della banda larga italiana, l’azienda in una nota ha spiegato: “Sappiamo che è un po’ indietro rispetto al resto del mondo, ma crescerà rapidamente”.
Ted Sarandos, chief content officer di Netflix, in occasione dell’ultima edizione di Ischia Global Film Fest, aveva spiegato che l’azienda nel corso di quest’anno ha investito di cinque miliardi di dollari in programmi originali, per rafforzare la propria offerta: “Il prossimo anno vorremmo spendere 5 miliardi di dollari per la programmazione globale”. “Non abbiamo un business plan e cifre precise per l’Italia. Il nostro investimento sarà proporzionale a due fattori, il numero di abbonati e l’andamento globale nel mondo dei prodotti italiani. Ma siamo sicuri che la struttura produttiva italiana sia in grado di attrarre una grande parte di questi 5 miliardi”, aveva detto Sarandos.
