“Per la prima volta da qualche tempo oltre a distribuire film italiani proponiamo al pubblico anche una serie di titoli americani e stranieri. Il nostro è un line up variegato a 360 gradi: dagli esordienti e la sperimentazione fino ad arrivare un po’ di classici, di commedie e di nuove proposte molto interessanti e in grado di catturare l’attenzione del pubblico.” Spiega Giampaolo Letta, Amministratore Delegato e Vicepresidente di Medusa società che nel festeggiare i primi vent’anni di vita traccia un bilancio importantissimo nella storia dell’industria cinematografica italiana. “Medusa è il primo distributore per incasso realizzato con oltre un miliardo e mezzo di Box Office: abbiamo distribuito 705 titoli e abbiamo fatto un investimento di produzione sul cinema italiano per novecento milioni di Euro cui bisogna aggiungere l’impegno per la distribuzione.”
Parliamo delle uscite di settembre?Dopo l’estate partiamo con il film d’esordio di Piero Messina, l’aiuto di Paolo Sorrentino intitolato L’attesa. Un titolo di grande classe e intensità interpretato da Juliette Binoche cui seguirà un action movie americano intitolato Transporter Legacy e da un film tedesco che in Germania ha conquistato un Box Office di oltre quaranta milioni di Euro: Fuck you Prof! con oltre sette milioni di spettatori. Una commedia demenziale per ragazzi e una storia molto divertente. A metà ottobre Guido Chiesa dirige Belli di papà con Diego Abatantuono, Francesco Facchinetti, Matilde Gioli, Antonio Catania e Andrea Pisani che avevamo visto in Fuga di Cervelli; poi avremo un film tratto dal libro di Marco Mazzoli dello Z00 di 105 intitolato On Air: è la storia del suo percorso personale inserito in un racconto molto brillante. Nel cast ci sono Giancarlo Giannini, Marco Mazzocca, Claudio Cecchetto e tutto il gruppo della radio.
Tra dicembre e gennaio arrivano alcune tra le vostre novità più attese dal mercato…Durante il periodo natalizio usciamo con il nuovo film attesissimo di Daniele Luchetti intitolato Call me Francesco e dedicato al Papa, mentre il 16 dicembre ritorna il “vero cinepanettone”: Vacanze di Natale ai Caraibi scritto da Fausto Brizzi e diretto da Neri Parenti ha come protagonista la coppia Massimo Ghini – Christian De Sica e vari attori tra cui Luca Argentero, Ilaria Spada e Dario Bandiera. Il 1° gennaio torna Checco Zalone in Quo Vado? diretto da Gennaro Nunziante insieme a Maurizio Micheli, Lino Banfi, Sonia Bergamasco, Eleonora Giovanardi e Ludovica Modugno. A fine mese poi avremo il debutto al cinema degli Youtuber The Pills, con Mezzogiorno meno un quarto prodotti dalla Taodue di Pietro Valsecchi.
Quali sono le vostre proposte per il 2016?Tra febbraio e marzo avremo un terzetto italiano molto interessante: Fabio De Luigi debutta alla regia con Tiramisù; Paolo Genovese dirige Perfetti Sconosciuti con Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Kasia Smutniak, Giuseppe Battiston e Anna Foglietta; Fausto Brizzi torna alla commedia con Forever Young con Teo Teocoli, Fabrizio Bentivoglio e Stefano Fresi. Tra giugno e settembre per l’allungamento della stagione puntiamo su tre ‘pesi massimi’: il seguito de I maghi della truffa (Now you see me) con Mark Ruffalo, Michael Caine, Morgan Freeman, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Daniel Radcliffe; il nuovo film di Steven Spielberg tratto dal libro Roald Dahl, Big Friendly Giant; Deepwater Horizon di Peter Berg ispirato al disastro ambientale della piattaforma in Louisiana, il più grave nella storia degli Stati Uniti, interpretato da Mark Wahlberg, Kurt Russell, Kate Hudson e John Malkovich. Nel finale dell’anno usciremo con il primo film scritto e diretto da Nunziante senza Checco Zalone; e le nuove commedie di Aldo, Giovanni e Giacomo e di Ficarra & Picone, in uscita l’1 gennaio 2017.
Il nuovo film di Paolo Sorrentino?È prematuro parlarne oggi, ma è possibile che arrivi nel 2017. Del resto Paolo è molto veloce nel suo lavoro e speriamo di potere dare presto delle notizie in merito.
Uno sguardo al mercato?Ad aprile e maggio le nostre aspettative sono state un po’ deluse: dalla pattuglia degli Italiani di Cannes, a parte Sorrentino che è andato in linea con i risultati precedenti, ci si aspettava qualcosa in più. Anche alcuni titoli americani hanno avuto delle performance inferiori rispetto agli altri paesi. Nel corso dell’anno a soffrire un po’ sono stati i titoli italiani con un calo generalizzato che deve essere approfondito. Abbiamo, però, anche avuto la conferma che i film evento funzionano bene e il dato di mercato è positivo. La seconda parte dell’anno promette molto bene.
*Articolo pubblicato sul [url”Giornale dello spettacolo n.4 del 2015, anno 70″]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=83311&typeb=0&-speciale-cine-2015-a-riccione-sfoglia-il-giornale-dello-spettacolo[/url]
