32Tff, buoni incassi: ma il festival sogna più sale

Trend positivo al box officie, nonostante gli incassi siano calati per la mancanza di due schermi. Emanuela Martini: 'La questione delle sale va risolta'.

32Tff, buoni incassi: ma il festival sogna più sale
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1 Dicembre 2014 - 15.06


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L’incasso complessivo della 32esima edizione del Torino Film Festival è stata in calo rispetto al 2013. Quest’anno la manifestazione ha fatto registrare un incasso di 259.000, mentre l’anno scorso era stato di 267.000. Tenuto conto che nell’edizione dell'”austerity” il numero delle sale, a causa di un taglio del budget all’ultimo momento, è stato diminuto da 11 a 9 e quindi conuna riduzione dei posti, da 2910 a 2347, il risultato, secondo gli organizzatori, “è molto positivo perché evidenzia un aumento della presenza media degli spettatori ad ogni singola proiezione”.

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In effetti, in termini di presenze, questa edizione ha perso solo 2000 spettatori rispetto all’edizione del 2013. Si è passati da 92.000 persone a 90.000, dunque è stato confermato il trend positivo che permette al Tff di guardare positivamente alla prossima edizione, la numero 33, che si svolgerà a Torino dal 20 al 28 novembre 2015.

“Ce l’abbiamo fatta, questa edizione ha pagato con il pubblico” ha commentato il direttore Emanuela Martini, che ha però aggiunto: “Quando sapremo il budget per la prossima edizione valuteremo come fare, ma il problema delle sale va assolutamente risolto”. Iogni volta che il Torino Film Festival chiude i battenti, inizia sempre quella che finora è stata una sterile discussione: tentare di far capire alla politica, in primis, che la manifestazione ha bisogno di più spazi. A chiederli è principalmente il pubblico di “affezionati” che ogni anno affolla le strade all’ombra della Mole Antonelliana e che non vorrebbe rimanere in coda per ore, rischiando anche di non entrare per mancanza di posti.

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