Macerata, Il Flauto Magico anti-razzista non piace alla Lega: "uno scempio" | Giornale dello Spettacolo
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Macerata, Il Flauto Magico anti-razzista non piace alla Lega: "uno scempio"

L'opera di Mozart a firma del regista Graham Vick metteva in scena chiari riferimenti anti-razzisti. La Lega: "e perché non parlano di Pamela Mastropietro?"

Macerata, Il Flauto Magico anti-razzista non piace alla Lega: "uno scempio"
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22 Luglio 2018 - 18.02


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Non è piaciuto alla Lega la rappresentazione del Flauto Magico di Mozart in scena allo Sferisterio di Macerata, a firma del regista inglese Graham Vick, che ha preso una piega decisamente anti-razzista, con una ruspa di salviniana memoria al posto del serpente della storia originale che minaccia una tendopoli di immigrati.

Uno “sconvolgimento” come l’ha definita il deputato leghista Tullio Patasini: “assurdo tirarlo in ballo per giustificare una politica di accoglienza fallimentare che ha profondamente segnato i maceratesi” sostiene, parlando da “leghista, cattolico e, prima ancora, da rappresentante del popolo maceratese”. 

Anche il senatore Paolo Arrigoni, responsabile Lega Marche, condanna “questo scempio ai danni di Mozart e degli spettatori” , chiedendosi “come mai non c’era nessun riferimento alla morte di Pamela Mastropietro”, la 18enne uccisa e fatta a pezzi a Macerata per il cui omicidio è in carcere uno spacciatore nigeriano.

 

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