Stasera, 10 novembre, a Saluzzo, la compagnia del Quadrivio Sanremo porta a teatro Olivero ‘Fuga dall’Inferno’: lo spettacolo, scritto e diretto da Alessandro Diliberto, tratta dei profughi di guerra, e della discriminazione a cui va incontro chi fugge da morte e povertà (basti pensare alla ridicola frase di CasaPound).
La trama prende l’avvio da una sommossa in un centro di accoglienza, dalla quale fugge il protagonista (Mario Bois, attualmente al cinema con ‘Una questione privata’ dei fratelli Taviani). L’obiettivo del personaggio è raggiungere la sua famiglia, ma è inseguito da un poliziotto, nell’ultimo giorno in servizio: è ferito, con la pistola e un passato di sofferenza.
«Paure, vite e sogni di questi due uomini diventano racconto di pace, ma la pace per l’uomo è solo una condizione temporanea – spiega il regista -. Sotto una pioggia battente, arriverà un altro poliziotto (Valter Lunetti) e sarà di nuovo inferno»
Lo spettacolo, dedicato a Carla Pescarmona, racconta, insomma, la storia di due realtà. Il fuggitivo costretto ad inseguire la prossima fuga e il poliziotto costretto ad inseguire un uomo che ha commesso il reato di cercare la libertà.