Karar Nushi "il Brad Pitt iracheno" assassinato brutalmente per un taglio di capelli

Il corpo dell'attore è stato ritrovato in Palestina Street a Baghdad: prima di morire è stato torturato

Karar Nushi "il Brad Pitt iracheno" assassinato brutalmente per un taglio di capelli
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4 Luglio 2017 - 16.22


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Si può morire al giorno d’oggi per un taglio di capelli o per un look non legato alle tradizioni del proprio paese? Si, evidentemente. E’ successo a Karar Nuchi, studente all’accademia delle Belle Arti di Bagdad, attore teatrale e modello, ribattezzato dalla stampa locale “il Brad Pitt iracheno, che oggi è stato ritrovato senza vita in Palestina Street nella capitale dell’Iraq, a Baghdad, poche ore dopo che la famiglia aveva denunciato alle autorità la sua scomparsa. A uccidere il giovane sarebbe stato qualche gruppo islamista estremista, legato all’Isis, che non approvava il suo stile di vita troppo occidentale. Da giorni il giovane attore era infatti stato minacciato di morte sui social per il look che era solito esibire e per la sua presunta omosessualità. Secondo quanto riportato da iraqinews.com, sul suo corpo gli inquirenti avrebbero rinvenuto diverse ferite di arma da taglio, che portano a pensare che il giovane sia stato a lungo torturato prima di essere ucciso. A confermare che Karar Nushi aveva ricevuto minacce di morte per il suo look poco usuale per i canoni iracheni sono stati anche i suoi fan sui social. Ad irritare i presunti assassini di Nushi potrebbe esserci stata, poi, la decisione di partecipare da lì a poco ad un concorso di bellezza maschile. Dal 2003 è una convinzione diffusa che i gruppi islamici sciiti e sunniti siano responsabili degli omicidi di diversi giovani iracheni per comportamenti giudicati immorali o per il loro orientamento sessuale.

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