L’Inno di Mameli, eseguito dall’Orchestra della Scala diretta da Riccardo Chailly, ha aperto la serata inaugurale della stagione 2015-2016 della Scala. Poco prima il sovrintendente della Scala, Alexander Pereira aveva annunciato al pubblico il forfait del baritono Carlos Alvarez, dovuto a una bronchite e sostituito da Devid Cecconi. “La musica – ha detto Pereira – deve sempre superare tutte le crisi del mondo”. Assiste alla Prima anche il premier Matteo Renzi.
Il baritono Carlos Alvarez, non ancora guarito dalla bronchite che di recente l’ha colpito, non potrà cantare: al suo posto si esibirà il fiorentino Devid Cecconi.
Cecconi ha già prestato la sua voce ad Alvarez: durante la prova generale del 30 novembre e l’anteprima del 4 dicembre, il cantante aveva cantato dal proscenio, mentre Alvarez si muoveva sul palco. Questa sera però, Cecconi dovrà esibirsi direttamente sul palcoscenico e non prestare solamente la sua voce.
La prima della Scala vedrà la partecipazione di poche celebrità. Nonostante il prefetto di Milano, Alessandro Marangoni, abbia assicurato che l’evento sarà completamente sicuro, le autorità non saranno presenti: il Presidente della Repubblica è infatti a Roma impegnato con il Giubileo e risulteranno assenti anche i presidenti di Camera e Senato e il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
A prendere parte alla serata saranno invece Gabriele Salvatores, Patti Smith, i ministri Dario Franceschini e Graziano Delrio, il console di Francia Olivier Brochet, il governatore di Salisburgo Wilfried Haslauer e alcuni sovrintendenti stranieri.
La Giovanna d’Arco di Verdi è stata eseguita in prima assoluta alla Scala nel 1845 e da quella volta, non è stata più rappresentata nel teatro milanese. Il direttore principale del teatro, Riccardo Chailly, ha dichiarato che sarà una serata spettacolare.
Nel cast, oltre al già citato Devid Cecconi, anche Anna Netrebko e il tenore Francesco Meli.