Quattromila spettatori hanno assistito al Teatro Antico di Taormina, alla versione rivoluzionaria della “Traviata” del maestro Enrico Stinchelli. Il nudo integrale della prima delle quattro Violetta in scena, il soprano Natasha Dikanovich, è arrivato già all’inizio del primo atto.
La scena di nudo non è stata per nulla volgare, ma di grande impatto emotivo sul pubblico. Ha ben rappresentato il dramma di Violetta, una ragazza fatta prostituire dal padre fin dall’età di 14 anni. Quella rappresentata è stata una vera e propria fotografia della società corrotta, che ha indotto il pubblico a pensare attraverso il dramma messo in scena.
Negli atti successivi, per la prima volta nella storia dell’opera di Verdi, altri tre soprano: Carolina Varela, Eva Corbetta e Tea Purceladze, tutte all’altezza del ruolo. La Dikanovich ha impressionato non solo per la scena piuttosto audace ma, per l’intensità della sua esibizione impeccabile.
La direzione dell’orchestra è stata affidata a Silvia Casarin Rizzolo.
Il tenore, Young Min Oh, che ha impersonato Alfredo, è stato perfetto nella sua performance canora. Apprezzatissimo anche Giorgio Germont, il baritono, Pietro Terranova. Bisogna segnalare anche la partecipazione straordinaria dell’attore Bruno Torrisi, il commissario Licata di “Squadra antimafia”.