Torino, va in scena il secondo episodio di 6Bianca

Continua il progetto seriale nato per il teatro: 6 puntate scritte da Stephen Amidon e dirette da Serena Sinigaglia. Sei episodi, otto personaggi, una città: Torino.

Torino, va in scena il secondo episodio di 6Bianca
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24 Febbraio 2015 - 14.53


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Dopo il debutto del progetto 6Bianca con il primo episodio andato in scena dal 12 al 15 febbraio 2015, proseguono le vicende della famiglia Ferraris con la seconda puntata dedicata a Luna Moroni ospitata al Teatro Gobetti dal 26 febbraio al 1 marzo e scritta da Stephen Amidon e Filippo Losito.

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Una fabbrica abbandonata, un corpo sospeso nell’oscurità vuota, intorno voci, coscienze, relazioni e personaggi, che fanno i conti con le proprie anime nere. Una fine che è l’inizio di tutto. Questo è l’incipit di 6Bianca, un testo originale nato dalla penna dello scrittore Stephen Amidon, autore americano di culto (suo il romanzo Il capitale umano dal quale Paolo Virzì ha tratto il film omonimo), che ha aderito con entusiasmo all’invito del Teatro Stabile di Torino e della Scuola Holden a cimentarsi nell’ardua impresa di portare la narrazione seriale a teatro. Per questo progetto, affiancato da una squadra di giovani scrittori della Holden (Riccardo Angelini, Sara Benedetti, Filippo Losito, Francesca Manfredi) ha scritto una storia originale, in sei puntate, che viene rappresentata al Teatro Gobetti, da febbraio a maggio 2015.

La regia di 6Bianca è affidata a Serena Sinigaglia, tra le firme più interessanti della regia italiana. Accanto a lei, ci sono, come registi assistenti, i giovani Leonardo Lidi e Omar Nedjari. Il cast è multigenerazionale e spazia da giovani attori emergenti ad artisti di lunga esperienza, come Ariella Reggio (nel ruolo della nonna di Bianca, Anna Magdalena Ferraris). Con lei in scena: Carolina Cametti (Luna Moroni), Pierluigi Corallo (Amedeo Ferraris, padre di Bianca), Mariangela Granelli (Giulia Ferraris), Alessandro Marini (Paolo Crea, Assistente di Amedeo), Daniele Marmi (Darko), Francesco Migliaccio (Massimo Moroni), Camilla Semino Favro (Bianca).

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Le scene sono firmate da Maria Spazzi, i costumi sono di Erika Carretta e le luci di Roberta Faiolo. La parte musicale è affidata al duo piemontese The Sweet Life Society, reduci dalla pubblicazione del loro primo album e da una lunga tournée estiva che li ha portati dal Festival di Glastonbury agli Stati Uniti. Cameo speciale quello della talentuosa Cecilia, arpista e cantante torinese alla quale è stata affidata la composizione e l’interpretazione del tema musicale di Bianca.

Le fasi iniziali di stesura del testo hanno visto la collaborazione del regista e sceneggiatore torinese Marco Ponti.

Riassunto primo episodio – Amedeo: i Ferraris, famiglia torinese di grandi industriali, sono stati colpiti da una tragedia. L’erede ventiquattrenne, Bianca, si è suicidata impiccandosi nella vecchia fabbrica de Le Chiuse. Amedeo, suo padre, è in cerca di un colpevole ma quello che scopre è che nessuno dice la verità: né Giulia, sua moglie, né Luna, sua amante nonché migliore amica di Bianca, e neanche Paolo, il suo assistente. Uno sconosciuto pieno di misteri venuto a rendere omaggio alla defunta inquieta Amedeo che viene interrotto nelle sue riflessioni proprio da Bianca, tornata per dirgli: se qualcuno ha una colpa, quello sei tu.

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Riassunto secondo episodio – Luna: rimasta sola nell’appartamento che divideva con Bianca, Luna cerca nella droga un sollievo al suo tormento ma arriva Amedeo che vuole conforto e aiuto per capire cosa è successo. Una telefonata spinge Luna a uscire interrompendo la conversazione a metà. Amedeo, rimasto solo, viene raggiunto da Massimo, padre di Luna ed ex capo sicurezza della AER, che lo costringe ad affrontare vecchie questioni. Luna intanto è arrivata a casa del ragazzo misterioso incontrato da Amedeo nella vecchia fabbrica. Scopriamo che i due stanno tramando alle sue spalle. Bianca torna ancora una volta e adesso punta il dito contro la sua amica.

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