“Il Piano industriale proposto dal Sovrintendente e approvato dal cda del Teatro è solido e affidabile e garantirà lo sviluppo futuro del Teatro dell’Opera, con un nuovo equilibrio economico-finanziario, più produttività senza licenziamenti e mobilità e senza intaccare gli stipendi dei lavoratori”.
Queste le parole del sindaco Ignazio Marino, che ha aggiunto: “Il programma della prossima stagione, approvato dal cda con 4 mesi di anticipo rispetto al passato, è di grande prestigio e valore internazionale e aumenta la qualità e la quantità delle produzioni con cinque nuovi allestimenti. Le recite aumentano del 30% rispetto agli anni precedenti. Anche quest’anno il Comune di Roma ha fatto un importante investimento sul Teatro dell’Opera. Ma è fondamentale che il Teatro torni alla normalità e che cessino gli scioperi, del tutto ingiustificati a fronte di un così notevole impegno della città. Ho convocato per il 29 luglio un nuovo cda – conclude – nel quale valuteremo quanto sta accadendo. Sarebbe un assurdo paradosso se, dopo tutti gli sforzi fatti, questo organo dovesse prendere in considerazione la liquidazione del Teatro, così come previsto dalla legge 112/2013”.