Riccardo Muti: «straordinaria l'acustica dell’Opera di Firenze»

Il sindaco Dario Nardella: «Ora è finalmente giunto il momento che il Maestro torni a dirigere a Firenze».

Riccardo Muti: «straordinaria l'acustica dell’Opera di Firenze»
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14 Luglio 2014 - 15.26


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Il presidente della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il sindaco Dario Nardella, insieme a Salvatore Nastasi, direttore generale dello Spettacolo dal vivo del Ministero dei beni Culturali, e all’ex commissario Straordinario della Fondazione, Francesco Bianchi, hanno accolto il maestro Riccardo Muti, accompagnato dalla moglie Cristina Mazzavillani Muti, in visita privata alla nuova Opera di Firenze.

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«Sono venuto all’Opera di Firenze – ha affermato Muti – su invito del sindaco Nardella, del girettore generale Nastasi e dell’ex commissario Bianchi e sono rimasto molto colpito dalla bellezza di questo teatro e della straordinaria acustica della sala, che ho potuto provare, accennando qualche nota al pianoforte dalla buca d’orchestra. La nuova Opera è un nuovo luogo d’arte per la musica, che fa onore a Firenze, a chi l’ha voluta, progettata, realizzata e all’Italia tutta. Un teatro di così rara bellezza deve essere un incentivo a impegnarsi sempre di più verso l’eccellenza, con intensità e professionalità».

Al maestro Muti, che ha ammirato la sala, il palcoscenico, la sala prove dell’orchestra, la cavea e alcuni degli spazi più suggestivi del nuovo teatro, è stato rivolto un invito ufficiale del sindaco a tornare a Firenze per dirigere all’Opera di Firenze. Al termine dell’incontro, Nardella ha dichiarato: «La città di Firenze è onorata di aver ricevuto la visita del maestro Riccardo Muti in questo che io considero uno dei teatri più innovativi e avanzati d’Europa, una casa per fare grande musica, per la città e per i tanti turisti che qui troveranno un altro luogo d’eccellenza. Questa visita rinnova un legame profondo e storico fra Firenze e uno dei massimi esponenti della musica in Italia e nel mondo. I fiorentini ricordano ancora con affetto e gratitudine un giovanissimo Riccardo Muti debuttare al Teatro Comunale, del quale divenne guida stabile poco dopo. Ora è finalmente giunto il momento che il Maestro torni a dirigere a Firenze».

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