È stato di recente pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità il volume ‘Frequently asked questions on sexual and gender diversity, health and human rights – an introduction to key concepts’. Il volume, suddiviso in dieci domande e risposte, affronta il tema dell’identità sessuale e di genere e le relative ripercussioni sulla salute e sui diritti. Il tutto con l’obiettivo di definire i ‘concetti chiave e la terminologia in materia di salute, identità di genere e diversità sessuale’ aiutando i ‘decisori politici, ricercatori, educatori, operatori sanitari e assistenziali e difensori della salute e dei diritti umani’.
Nocciolo del documento l’utilizzo di una terminologia adeguata e inclusiva, orientata a ‘rispettare la scelta delle persone sui termini che usano per sé stesse, così come sui nomi e sui pronomi che scelgono’. Esiste, ad esempio, una differenza tra l’espressione ‘gay’ e ‘uomo che fa sesso con altri uomini’?
Questi i punti affrontati, purtroppo scarsamente conosciuti, col risultato che spesso ‘le minoranze sessuali e di genere continuano a essere vittime di gravi violazioni dei diritti umani in tutto il mondo, subendo livelli elevati di stigma, discriminazione e violenza’