Trascorso oltre un anno di stop forzato, per motivi di salute, Piero Pelù è tornato e lo ha fatto annunciando l’uscita del suo nuovo album Deserti, disponibile dal 7 giugno (Epic Records/Sony Music Italy). Si tratta del secondo capitolo della Trilogia del disagio, lavoro iniziato nel 2020 con la pubblicazione del disco Pugili fragili.
La nuova musica parte dalla prima traccia del disco dal titolo Novichok, che Pelù ha deciso di condividere con i suoi fan in un luogo per lui molto importante, la cantina di via De’ Bardi a Firenze dove i Litfiba sono nati. E’ proprio qui che Piero aveva cantato l’ultima volta alla fine del 1988, chiudendo un capitolo (i Litfiba salutati per l’ultima volta a dicembre 2022 durante l’ultima data del tour di addio) per iniziarne uno nuovo.
“Ho scelto di annunciare l’uscita del nuovo album condividendo con i miei fan Novichok perché viviamo in tempi costantemente avvelenati dalle fake news e dall’odio sempre più diffuso dalla rete fino alle nostre strade. Novichok è il veleno subdolamente usato da Putin per uccidere i suoi oppositori e per metafora è il veleno che ogni giorno viene propinato a noi cittadini attraverso i cibi contaminati e le propagande sempre più invasive e false”.
Il Tour partirà il 29 giugno da Spilimbergo (PN) prima di proseguire il 26 luglio a Castiglione del Lago (PG), il 27 a Porto Recanati (MC), il 9 agosto ad Asiago (VI), il 16 a Noto (SR), il 18 a Bagheria in provincia di Palermo, il 20 a Roccella Jonica (RC), il 22 a San Pancrazio Salentino (BR), il 24 a Veroli (FR) e concludersi il 13 settembre a Cernobbio (CO).
Ultimo ma non meno importante: per questo nuovo viaggio live, Pelù ha fatto una scelta che va oltre la musica scegliendo di sostenere Emergency, questa scelta aggiunge un significato più profondo alla sua musica.