I festival del cinema rappresentano una componente rilevante per l’industria cinematografica, con il potere di influenzare la scoperta di nuovi talenti, le dinamiche di distribuzione e la visibilità dei film.
Secondo la ricerca “Cinema oggi. Spettatori di domani”, svolta dall’AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema – con Ergo research e Cinetel/CinExpert, attraverso 26.000 interviste, i festival hanno attratto oltre due milioni di spettatori da marzo 2023 a febbraio 2024. Un risultato derivato da un crescente interesse nel settore, se paragonato al totale di quasi 73 milioni di accessi, tra film visti al cinema e nell’ambito di rassegne.
L’obiettivo della ricerca condotta era quello di comprendere l’importanza e l’impatto di questi eventi sul tessuto culturale e sociale, evidenziando come i festival contribuiscano all’educazione cinematografica, alla coesione sociale attraverso il cinema e alla promozione della cultura mediante una curata selezione di opere.
Durante la conferenza di presentazione dello studio, presieduta dal giornalista Giorgio Gosetti, sono intervenuti: il Presidente di AFIC Pedro Armocida, Michele Casula di Ergo Research, la Vicepresidente AFIC Joana Fresu de Azevedo, il Presidente SIAE Salvatore Nastasi e Bruno Zambardino della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, sottolineando l’importanza del cinema come veicolo di valori culturali e sociali.
Nonostante le sfide poste dalle grandi piattaforme streaming, che stanno ridefinendo le regole della distribuzione e della visione dei film, i festival continuano a essere un terreno fertile di scambio culturale, fungendo da ponte tra gli artisti e il loro pubblico.