Tra i 45 titoli candidati dalla giuria tecnica del Premio Estense, sono quattro i libri arrivati in finale. Si tratta di “Capi senza Stato. I presidenti della grande crisi italiana” (Marsilio) di Marzio Breda, “La scuola ci salverà” (Solferino) di Dacia Maraini, “Il campo di battaglia” (La Nave di Teseo) di Maurizio Molinari e, infine, “Claretta l’hitleriana” (Longanesi) di Mirella Serri.
La decisione è stata presa nel corso della riunione svoltasi nel prestigioso Palazzo Roverella di Ferrara da parte della giuria presieduta da Guido Gentili e composta da Giacomo Bedeschi, Michele Brambilla, Luigi Contu, Tiziana Ferrario, Paolo Garimberti, Jas Gawronski, Giordano Bruno Guerri, Laura Laurenzi, Agnese Pini e Venanzio Postiglione.
La cerimonia conclusiva della 58esima edizione del Premio si svolgerà sabato 24 settembre, al Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara, con la proclamazione del vincitore o della vincitrice e la consegna dell’Aquila d’Oro.
Il Premio Estense dal 1965 premia l’eccellenza del giornalismo italiano e contribuisce al dibattito sull’attualità e al confronto democratico sui temi dell’agenda pubblica. Tra le novità, la media partnership con Ansa e Rai Radio 1.
di Ma.Ba.