Damon Albarn: sonorità pop e africane su Radio1

Tra brit pop e musica africana: il poliedrico musicista è stato ospite del programma radiofonico «King Kong».

Damon Albarn: sonorità pop e africane su Radio1
Preroll AMP

GdS Modifica articolo

31 Luglio 2014 - 12.05


ATF AMP

Tra brit pop e musica africana: il poliedrico musicista inglese Damon Albarn, leader dei Blur e dei Gorillaz, si è raccontato in esclusiva a «King Kong», il nuovo spazio musicale nel pomeriggio di Radio1 condotto da Silvia Boschero, in onda dalle 15.00 alle 16.30. Albarn – che lo scorso 15 luglio ha chiuso il tour italiano con un favoloso live alla Cavea dell’Auditorium di Roma, di cui «King Kong» propone alcuni brani – ha parlato della sua idea di «pop music», dell’amore per la musica africana, dei nuovi progetti con i The Good the Bad and the Queen e con gli Africa Express oltre che del suo recente disco solista «Everyday Robots».

Top Right AMP

Rispetto alla generazione del brit-pop, il musicista – oggi quarantaseienne – si era da subito distinto per fantasia, oltre che abilità melodica, ma non in molti lo avrebbero immaginato capace di una tale rigenerazione artistica. «Everyday Robots» è un disco che è arrivato dopo anni di sperimentazioni: l’innamoramento per la musica africana (dall’incontro-sodalizio con Tony Allen, lo storico batterista di Fela Kuti, al progetto Africa Express passando per il disco «Mali Music» con virtuosi del paese africano come Afel Bocoum e Toumani Diabatè); l’invenzione della band-fumetto Gorillaz; la creazione del super gruppo The Good The Bad and the Queen con l’ex Clash Paul Simonon. Senza dimenticare l’opera e il teatro. Un musicista che si è saputo spogliare della maglia stretta del primo della classe per diventare «band leader» come dice lui, o, usando le parole di Simonon «una persona capace di mettere assieme sullo stesso progetto tante fantastiche e diverse personalità».

SCRIVI A:spettacolo@globalist.it

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version