Le tante Afriche con Igiaba Scego, Amadou & Marian al Festival au Desert | Giornale dello Spettacolo
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Le tante Afriche con Igiaba Scego, Amadou & Marian al Festival au Desert

A Firenze dal 30 giugno al 2 luglio tra concerti e la raccolta di saggi e racconti “Africana”

Le tante Afriche con Igiaba Scego, Amadou & Marian al Festival au Desert
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27 Giugno 2021 - 13.15


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Film, libri, concerti da più territori africani. Dal 2010 il Festival au Désert Firenze porta nella città toscana tra i migliori artisti e musicisti grazie una collaborazione con il Festival au Désert di Essakane nel Mali, rassegna musicale d’altissimo livello che il delirio integralista nel nord del paese africano ha sospeso, e Fondazione Fabbrica Europa. Un luogo eccellente per ascoltare musicisti di punta da zone come il Mali, tutto il Nord Africa, il Mediterraneo e il Medio Oriente

Dopo la pausa forzata del 2020 il festival si ripresenta da mercoledì 30 giugno a venerdì 2 luglio dislocato in più luoghi (Manifattura Tabacchi, Loggiato di Palazzo Strozzi, Chiostro Grande di Santa Maria Novella) e un doppio concerto, giovedì e venerdì alle 20 nel chiostro della chiesa, dell’eccellente duo di Amadou & Mariam, non vedenti, già però sold out quindi se non avete il biglietto lasciate perdere. La manifestazione offre però ben altro. 

Mercoledì 30 giugno alle 19 Luca Raineri, ricercatore in Relazioni Internazionali alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, parla del “Sahel conteso: conflitti locali, flussi transnazionali e rivalità strategiche”. 
Alle 20.30 alla Manifattura Tabacchi due concerti: i Romarabeat (Tunisia / Romania / Italia) e a seguire Jabel Kanuteh & Paolo Angeli (Gambia / Italia). 

Giovedì 1° luglio alle 18nel Loggiato di Palazzo Strozzi, Igiaba Scego e Chiara Piaggio, presentano un volume davvero notevole da loro curato e appena pubblicato che permette di leggere racconti e saggi di ottime scrittrici/ scrittori e studiosi / studiose da quel continente:  “Africana – Raccontare il continente al di là degli stereotipi” (Feltrinelli, 224 pagine, 19 euro). Dove la scrittrice Igiaba Scego mette subito in chiaro: non esiste “l’Africa”, “un’Africa”, ne esistono tante, ricordando anche che in quel continente si parlano moltissime lingue, più che in Europa.  

Info e prenotazioni (necessarie per le norme anti-Covid): clicca qui per il sito di Fabbricaeuropa, tel. 055 365707.

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