“Dal 26 aprile riaprono teatri, cinema e sale da concerto all’aperto e al chiuso”. Lo dichiara una nota del Ministero della cultura. La riapertura vale per le sale in zona gialla. Precisando che il via libera passa con il raddoppio del pubblico ammesso dal 25 al 50% della capienza in sala.
“Il Comitato Tecnico Scientifico ha accolto le proposte del Ministro della Cultura, Dario Franceschini, permettendo nelle ‘Zone gialle’ la riapertura di cinema, teatri e sale da concerto sia all’aperto che al chiuso, con il sostanziale raddoppio del pubblico ammissibile alle rappresentazioni e alle proiezioni: Si passa dal 25% al 50% dei posti occupabili in sala, con un innalzamento a un massimo di 500 spettatori (prima erano 200) nelle sale al chiuso e di 1.000 spettatori (prima erano 400) in quelle all’aperto.
Il pubblico dovrà esclusivamente rispettare l’obbligo di distanziamento e di indossare la mascherina”, scrive l’ufficio stampa del ministero. E aggiunge: “Il Comitato Tecnico Scientifico, inoltre, ha ammesso la possibilità di spettacoli ed eventi prevalentemente all’aperto, con un numero superiore di spettatori, attraverso accordi specifici tra le Regioni, il Ministero della salute e gli organizzatori e all’adozione di eventuali protocolli ad hoc”.