Rihanna, in un suo spettacolo, cita impropriamente il profeta Maometto, creando così un’ ondata di proteste dei musulmani sui social. Lei corre prontamente ai ripari e dichiara: “ringrazio la comunità musulmana per aver segnalato la svista”.
La canzone conteneva un verso sacro dell’ Islam, un cosiddetto hadith ,ovvero un racconto delle parole e delle azioni di Maometto.
Nel corso della sfilata, le modelle vestite della lingerie colorata di Rihanna hanno sfilato in passerella e hanno ballato ‘Doom’, una canzone del 2017 del produttore londinese Coucou Chloe. L’Islam vieta l’uso del nome di Allah, del Corano o del profeta Maometto in modo improprio, e per questo i social di Rihanna sono stati inondati di proteste e commenti che la invitavano a scusarsi.
“Comprendo di aver ferito molti dei nostri fratelli e sorelle musulmani e sono incredibilmente scoraggiata da questo!”, ha aggiunto Rihanna promettendo che “in futuro una cosa del genere non accadrà mai più. Grazie per il vostro perdono e la vostra comprensione”, ha concluso