I giudici: “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin non è un plagio

La Corte d’appello di San Francisco ha stabilito che il brano non è una copia di “Taurus” degli Spirit

I giudici: “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin non è un plagio
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11 Marzo 2020 - 11.25


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Robert Plant e Jimmy Page, cantante e chitarrista dei Led Zeppelin, dopo anni tirano un sospiro di sollievo: la Corte d’appello di San Francisco ha stabilito con una sentenza che “Stairway to Heaven” non è un plagio di “Taurus” degli Spirit che rivendicavano fra i tre e i 13 milioni di dollari di diritti d’autore.

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La causa è andata avanti per anni. Il gruppo californiano aveva accusato la band britannica di aver copiato dalla loro canzone uno dei brani più belli e di maggior successo del rock uscito nel 1971.

La corte di Los Angeles del 2016 aveva stabilito che Plant e Page avevano “avuto accesso” alla canzone degli Spirit, come riferisce l’Ansa, pur se la band californiana non aveva potuto dimostrare che “Taurus” era “intrinsecamente simile” all’introduzione di “Stairway to Heaven” oltre i due minuti. La sentenza era stata annullata per motivi legali nel 2018 e i Led Zeppelin avevano richiesto un nuovo confronto affidato alla Corte d’Appello di San Francisco. I giudici hanno mantenuto la sentenza di primo grado sulla base di una legge sul copyright del 1909.

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