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Keith Flint dei Prodigy si è impiccato: confermato il suicidio

L'autopsia della polizia inglese fissa le cause della morte. Il cantante e ballerino si era separato dalla moglie

Keith Flint dei Prodigy si è impiccato: confermato il suicidio
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11 Marzo 2019 - 16.38


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L’autopsia della polizia britannica ha confermato che Keith Flint si è suicidato. Il frontman e ballerino dei Prodigy si è impiccato. Il corpo era stato trovato in casa sua nell’Essex il 4 marzo scorso. La coroner Caroline Beasley-Murray presenterà un rapporto il 23 luglio ma gli accertamenti preliminari di medicina legale fissano le cause della morte del 49enne artista. La polizia non ha diffuso i risultati degli esami tossicologici.

Flint aveva avuto problemi di tossicodipendenza. In una udienza a Chelmsford, nella contea dell’Essex Lynsey Chaffe ha dichiarato che “sono stati seguiti i protocolli e il decesso è confermato come non sospetto“. Liam Howlett dei Prodigy aveva dichiarato che Keith Flint “si era tolto la vita durante il weekend”.

Secondo il quotidiano The Sun Flint era depresso dopo la fine del rapporto con la moglie giapponese, Mayumi Kai per cui era tornato all’alcool e alla droga.

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