“I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone volano a Washington per eseguire il 25 aprile 2018, nel giorno della Festa della nostra Liberazione, uno speciale concerto che avrà luogo nella sede dell’Ambasciata italiana.
Il concerto che titola “Melodia e virtuosismo nella musica italiana” è organizzato dall’Ambasciata per iniziativa dell’Ambasciatore Armando Varricchio, e può realizzarsi anche grazie alla partecipazione di Fidia Holding di New York, di cui è Presidente il padovano Fabrizio Arengi Bentivoglio.
Furono proprio “I Solisti Veneti” ad inaugurare come sede di concerti il bellissimo atrio circolare dell’Ambasciata nel 2002 ricevendo entusiastici pareri critici dalla stampa americana: il Washington Post nella sezione Style – Music, a firma della giornalista Cecilia Porter, commentava come “lussureggiante e virtuosistica” l’esecuzione che “I Solisti Veneti” fecero in quella occasione straordinaria quell’anno, nel mese di novembre.
L’Orchestra veneta torna in America per esaltare quella fusione fra la melodia e il virtuosismo della musica italiana capace di incantare e commuovere il pubblico in tutto il mondo.
Il repertorio che I Solisti Veneti presenteranno a Washington impenna spumeggiando a partire dal Concerto in Re Maggiore RV 208 “Grosso Mogul” per violino e archi di Vivaldi. Ancora Vivaldi con il Concerto in sol maggiore RV 413 per violoncello e archi per dare poi spazio al celebratissimo Rossini ( nel 150esimo della sua morte) con le Variazioni in mi bemolle maggiore per clarinetto e archi su temi di “Mosè in Egitto” e de “La Donna del Lago”. A ruota alcune esecuzioni acrobatiche dei compositori Bottesini, Pasculli, Piovani e Morricone ( amatissimo dal pubblico americano ) di cui Claudio Scimone dirigerà “Nuovo Cinema Paradiso” per clarinetto e archi. Il concerto chiederà sulle note di Arban, con le Variazioni sul “Carnevale di Venezia” per tromba e archi.
Un ritorno in America in grande stile per l’Orchestra top class de “I Solisti Veneti” diretti da Scimone che esibiranno nelle parti solistiche i loro virtuosi quali Lucio Degani (violino) , Giuseppe Barutti (violoncello), Gabriele Ragghianti (quest’anno Presidente dell’Associazione Europea dei contrabbassisti), Lorenzo Guzzoni (clarinetto), Paolo Grazia (oboe) e Roberto Rigo (tromba), col loro Direttore Claudio Scimone riconosciuti degni ambasciatori nel mondo della musica strumentale italiana, ammirata e amata ovunque.