Migliaia di persone, nella città irlandese di Limerick, nonostante il tempo inclemente, si sono riunite per rendere omaggio a Dolores O’Riordan, la cantante dei Cranberries morta una settimana fa in un hotel di Londra, dove si trovava per una registrazione.
La madre ed i cinque fratelli della cantante hanno accompagnato la bara nella chiesa di San Giuseppe a Limerick, una città nel sud-ovest dell’Irlanda, dove ad attenderli c’era il vescovo della città, mons.Brendan Leahy.
Solo 200 persone, la famiglia e gli amici intimi del cantante, sono stati invitati a partecipare alla cerimonia funebre, che si svolgerà domani nella chiesa di St. Ailbe a Ballybricken, nella contea di Limerick. E’ a Ballybircken, che si trova a a 18 km da Limerick, che si formò la rock band dei Cranberries.
All’annuncio della morte del cantante, il primo ministro irlandese Leo Varadkar è stato tra i primi a rendere omaggio alla cantante, definendo Dolores O’Riordan “la voce di una generazione”.
Non ancora chiare le cause della morte: l’esito dell’autopsia, secondo quanto detto dal medico legale londinese Stephen Earl, che ha condotto l’esame, dovrebbero essere noti entro il 3 aprile anche se, in questa fase, la morte non è considerata sospetta.
Come spesso accade, le vendite online e gli ascolti dei titoli dei Cranberries nel Regno Unito sono aumentati del 1000% dalla morte del cantante.
