Adesso Giorgia si definisce rinata e lo fa raccontandosi in un’intervista al telegiornale di Tv2000 per l’uscita dell’album “Oronero live”, con due nuovi inediti.
“Ho avuto momenti in cui volevo lasciarmi andare, in cui speravo di non farcela. Invece poi la vita è magica, la vita e il cielo sono energie superiori. Ti senti dare quasi dei calci nel sedere e senti una voce che ti dice ‘devi vivere’. Perché sei qua, devi farlo. Per rinascere devi morire, quindi c’è sempre una sofferenza nel cambiamento o nel rialzarsi ma quella sofferenza è preziosa perché ti dà la linfa”.
A darle la forza di rinascere è stata in primo luogo la maternità, grazie alla nascita del figlio nel 2010.
“Ognuno ha i suoi pusher di energia, dice Giorgia, può essere un lavoro, un amore. Nel mio caso da quando sono diventata mamma ho ripreso emozioni, entusiasmo, voglia, che nel mio lavoro cominciavo a sentire poco rispetto a quando avevo vent’anni. Ogni mamma è una macchina, io direi che ogni donna è una macchina”.
Poi una riflessione sulla fiducia negli altri e sulla fede. “Forse questo è un tempo in cui ci vuole molta forza e molto coraggio per avere fiducia nell’altro, però la fiducia come la fede sono esercizi che si fanno nei momenti difficili”.
