Siamo nel “laico” Egitto e non in un paese fondamentalista. Ma alla fine il risultato non cambia: dura condanna per Shima Ahmed, la cantante egiziana arrestata il mese scorso con l’accusa di “immoralità”.
Un tribunale ha decretato una pena di due anni ai lavori forzati e una multa per lei e per il regista del videoclip della sua canzone di “I Have Issues”, oltre al pagamento delle spese amministrative.
Ahmed è stata ritenuta colpevole di incitamento alla dissolutezza a causa di alcuni passaggi hot del video: in particolare ha fatto scalpore quello nel quale, dopo essere entrata vestita solo della biancheria intima in una classe piena di giovani uomini, ha morso una mela e leccato una banana.
La cantante e il regista possono fare ricorso contro la condanna.
Le manette erano scattate ai polsi della 21enne il 18 novembre, dopo che la pubblicazione del video aveva scatenato roventi polemiche sui social network e su televisione e carta stampata.
