Nel 2003 era stato condannato per omicidio preterintenzionale, per avere provocato involontariamente la morte della compagna, Marie Trintignan, pestandola a sangue, in una camera d’albergo a Vilnius. Bertrand Cantat, membro del gruppo rock francese dei Noir Désir, era stato rilasciato sulla parola nel 2007, dopo quattro anni di carcere, cercando d ripartire. Ma oggi una inchiesta del settimanale Le Point rivela che la violenza sulle donne è stata una costante nel comportamento di Cantat e che quindi la morte della compagna (figlia dell’attore Jean Louis Trintignan e della registra e sceneggiatrice Nadine Marqand) non fu un conseguenza dell’alcool, come sostenne la difesa del cantante.
La morte di Marie Trintignan, attrice famosissima in Francia ed anche in Italia, candidata a molti premi, avvenne a Vilnius, in Lituania, dove stava girando da protagonista un film. Nel corso di un litigio, Bernard Cantat percosse violentemente l’attrice al volto ed alla testa, lasciandola tramortita per una intera nottata e chiedendo aiuto solo la mattina successiva. Due interventi chirurgici cui fu sottoposta Marie Trintignan, entrata subito in coma, non riuscirono a salvarle la vita. Tornato libero Bernard Cantat ha ripreso la sua attività di artista, anche se tra le polemiche per le sue vicende personali.
Ma un altro evento ha gettato lampi oscuri su di lui. Il 10 gennaio del 2010 la sua ex moglie, Kristina Rady, si impiccò. Tre anni dopo la procura di Bordeaux riaprì le indagini, sulla base delle registrazioni di alcune conversazioni telefoniche nel corso delle quali la donna diceva di essere stata sistematicamente picchiata da Cantat. L’inchiesta non ebbe alcun effetto per il cantante, che fu prosciolto da ogni accusa. Secondo Le Point, il carattere vioento era a conoscenza degli altri componenti del gruppo dei Noir Désir, che però non rivelarono la cosa, sperando che il cantante potesse ”guarire”.
Uno dei musicisti dei Noir Désir, in forma anonima, ha rivelato che Kristina Rady era a conoscenza di altri episodi di violenza di Cantat, che, disse, aveva “provato a strangolare la sua ragazza nel 1989”.
Ma Cantat ha sempre rifiutato di fari aiutare da uno psicologo, sostetendo che non aveva “un problema con le donne”.
Dal suo rilascio nel 2007, Bertrand Cantat ha cercato di riprendere la sua carriera musicale (il suo primo album da solista sarà presentato a breve).