I Wiener Philharmoniker in una formazione ridotta da camera ma sempre l’eccellenza della musica sono e rappresentano sempre la classicità nella sua esecuzione attenta e pura. E suonano lunedì 6 novembre alla Basilica di San Paolo fuori le Mura nella seconda delle tre serate di pagine sacre nella chiesa per il XVI Festival Musica e arte sacra di Roma e del Vaticano che vede, tra l’altro, salire sul podio una direttrice giapponese già di nome, Tomomi Nishimoto. Pergolesi, Mozart e Haydn i compositori in cartellone.
Il festival prosegue fino al 10 novembre e ha come da tempo i Wiener Philharmoniker come orchestra in residence fino dalla prima edizione della rassegna. I quali, in formazione ridotta da camera appunto, eseguono lo Stabat Mater di Pergolesi nella loro formazione da camera insieme alle voci del soprano Chen Reiss e del mezzosoprano Bernarda Fink. Apre la serata il mozartiano Concerto per clarinetto e orchestra in la maggiore KV 622 con il solista Daniel Ottensamer, un omaggio al padre Ernst, primo clarinetto dei Wiener recentemente scomparso.
Li precede domenica 5 novembre la nipponica Illuminart Philharmonic Orchestra e Coro diretta da Tomomi Nishimoto impegnata nel Requiem in re minore K 626 di Mozart, con le voci soliste di Kana Kumamoto (soprano), Takako Nogami (mezzosoprano), Yusuke Kobori (tenore) e Tsutomu Tanaka (baritono).
Dopo i viennesi, martedì 7 novembre l’imponente oratorio di Haydn La creazione viene eseguito dall’Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Andreas Bollendorf con il Limburger Domsingknaben, con il soprano Mechthild Bach, il tenore Cornel Frey e il baritono Thomas Laske. La serata sarà dedicata al compianto Nikolaus Harnoncourt che lo diresse nel 2003 con i Wiener Philharmoniker.
Il programma completo sul sito del festival.
Tutti i concerti sono a ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili. Occorre la prenotazione online: bisogna compilare il modulo online scegliendo il concerto dal sito http://promusicaeartesacra.lineamenta.org/
tel. 06 68300874.