“I solisti veneti” diretti da Claudio Scimone e insieme a loro il più popolare violinista italiano contemporaneo – Uto Ughi – ne sono gli attesi protagonisti, pronti a portare sul palco, con la consueta eccellenza tecnica ma soprattutto con la loro caratteristica ed esuberante vitalità artistica, un programma brillante e pieno di fascino. A partire da Vivaldi, emblema senza tramonto della musica veneziana, che sarà rappresentato dal suo Concerto in la minore RV 536 per due oboi e archi, una pagina di vivace virtuosismo fra le più riuscite del Prete Rosso. Ma oltre la citazione barocca iniziale, che ben si addice alla magnificenza della Scuola Grande di San Rocco, con il suo celebre ciclo pittorico di Tintoretto, ben altri sono i lidi ai quali approda il programma musicale della serata, i cui orizzonti attraversano il Classicismo per concentrarsi sul Romanticismo e sui tempi di oggi. Ecco così il Classicismo del Concerto in mi bemolle maggiore K 447 per corno e orchestra di Mozart, con quel movimento centrale – Romanza – la cui superlativa bellezza ha meritato sin dalla composizione un posto di esclusivo rilievo nella storia della musica di ogni tempo; ecco il Romanticismo a grandi lettere di Beethoven, con il suo Concerto in re maggiore op. 61 per violino e orchestra, capolavoro che da sempre segna uno dei vertici insuperabili e insuperati del violinismo. Una pagina immortale che discioglie la compostezza degli ideali estetici del Classicismo nei sempre tempestosi flutti del più puro ed ideale Romanticismo e che per l’importante serata veneziana dell´8 giugno “I solisti Veneti” hanno affidato alla magistrale arcata di Uto Ughi. Al centro della serata una pagina contemporanea: Rimembranza per archi, scritta nel 2017 dal compositore Pino Donaggio e dedicata a “I Solisti Veneti” che proprio a Venezia, la sera dell´8 giugno prossimo, la presenteranno in prima esecuzione assoluta.
Il “Veneto Festival” giunto alla sua quarantasettesima edizione – un felice traguardo! – conferma anche quest’anno la propria vocazione all’esaltazione e alla diffusione del ricchissimo patrimonio musicale di tutti i tempi. Ricco di un calendario esteso da maggio a settembre il Veneto Festival anche quest’anno come ogni anno sta presentando al pubblico un vasto e multiforme programma di concerti itinerando nei luoghi artisticamente più interessanti del Veneto e non solo. Numerose manifestazioni del Festival sono arricchite dalla presenza di artisti di fama internazionale appositamente invitati per conferire ampiezza e splendore ad una serie di appuntamenti già di per sé eccezionale e per confermare la fama di un Festival che, per valore culturale e artistico, rientra fra i più prestigiosi e qualificati Festival Internazionali d’Europa.
Programma
VIVALDI – Concerto in la minore RV 536 per due oboi e archi
MOZART – Concerto in mi bemolle maggiore K 447 per corno e orchestra
DONAGGIO – “Rimembranza” per archi Prima esecuzione assoluta
BEETHOVEN – Concerto in re maggiore op. 61 per violino e orchestra
Venezia – Scuola Grande di San Rocco
Giovedì 8 giugno 2017 – ore 20.30