Secondary ticketing, la Siae vince il ricorso

Per il concerto dei Coldplay a San Siro “da restituire i biglietti in vendita online”

Secondary ticketing, la Siae vince il ricorso
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2 Dicembre 2016 - 11.20


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Andranno rimessi in commercio a prezzi regolari i biglietti venduti sui siti secondari. Questo è quanto afferma la decisione del Tribunale di Roma che ha inibito l’ulteriore vendita diretta o indiretta sul mercato secondario dei biglietti dei concerti dei Coldplay a Milano mentre oggi stesso il Codacons presenta una istanza di sequestro urgente alla Procura della Repubblica di Milano.

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“Il Tribunale ha sposato la tesi del Codacons, prima associazione che in Italia ha denunciato il fenomeno del bagarinaggio online come atto illegale – spiega il presidente Carlo Rienzi – Chiediamo ora alla Procura, che già indaga sul fenomeno, di porre sotto sequestro tutti i biglietti del concerto dei Coldplay rimasti invenduti sui canali di vendita secondari, ordinando il loro reinserimento in commercio sui siti ufficiali e a prezzi regolari”.

Una decisione quella del Tribunale di Roma che crea un precedente e che vale anche per tutte le altre situazioni analoghe, inibendo quindi la vendita a pressi maggiorati dei biglietti per spettacoli ed eventi attraverso i siti di secondary ticketing. Una pratica che nei mesi scorsi ha sollevato moltissime polemiche tanto da portare artisti di fama consolidata come Vasco Rossi ad abbandonare la collaborazione con la Live Nation. L’ordinanza, inoltre, fissa una penale di euro 2mila per ogni ulteriore biglietto venduto in violazione dell’ordine.

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