Al Conservatorio di Torino un concorso per scegliere il nuovo Inno d'Italia

I nuovi inni sono stati valutati da una giuria presieduta da Luca Lombardi e composta da Cristian Carrara, Giulio Castagnoli, Roberto Prosseda ed Elio

Al Conservatorio di Torino un concorso per scegliere il nuovo Inno d'Italia
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30 Novembre 2016 - 15.21


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Un nuovo inno, che non si sostituisca a quello di Mameli ormai entrato a far parte della nostra storia, ma che sappia raccontare l’Italia di oggi. E’ quanto si propone di fare l’originale concorso Michele Novaro – autore torinese della musica dell’Inno di Mameli – che domani vedrà sfidarsi al Conservatorio di Torino i tre finalisti scelti tra i 40 compositori di tutto il mondo che vi hanno preso parte.
Il concorso è promosso dall’Associazione Mendelssohn ed è sostenuto da Italgas. I nuovi inni sono stati valutati da una giuria presieduta da Luca Lombardi e composta da Cristian Carrara, Giulio Castagnoli, Roberto Prosseda e Stefano Belisari, più noto come Elio del gruppo Elio e le Storie Tese, ex giurato di X-Factor dal background musicale ‘classico’. “Me lo hanno chiesto Lombardi e Prosseda, colleghi con cui collaboro da anni e l’idea mi è subito piaciuta”, spiega Elio.
I tre brani in finale sono del torinese Daniele Di Virgilio, del veronese Alessio Manega e di Chia-Ying Lin, di Taiwan.

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