Luciano Ligabue racconta Made in Italy, il suo nuovo disco di inediti in uscita domani 18 novembre: “Volevo raccontare l’Italia e i suoi difetti, il mio sentimento frustrato nei confronti di questo Paese. E’ nato così questo concept album, il mio primo, dove a guidare l’ascoltatore è lo sguardo di Riko, uno normale”.
Troppo facile non pensare che Riko, diminutivo di Riccardo, secondo nome del rocker, non sia lo stesso Ligabue. “Riko è il mio alter ego, la vita che avrei potuto vivere se non avessi trovato uno che ha pagato il primo disco. Ho mandato avanti lui, più incazzato di me, meno fortunato di me. Un gioco che mi ha permesso di essere libero, anche di mescolare generi: funk, reggae, swing e rock”. Archiviati gli stadi, archiviato il grande concerto al Parco di Monza, Ligabue è pronto anche a tornare live nei palasport: il via il 3 febbraio da Roma.