Chitarrista e cantante è passato alla storia per canzoni come “Johnny B. Goode” e “Roll Over Beethoven” e un modo di tenere il palco da vera rockstar, con il celebre “passo dell’anatra”, ripreso da Angus Young degli Ac/Dc e citato da Michael J. Fox in “Ritorno al futuro”. La rivista “Rolling Stone” lo ha inserito al quinti posto tra i migliori artisti di sempre, dietro i Beatles, Elvis Presley e Bob Dylan. Ma nessuno di quelli che lo precedono in classifica sarebbe esistito senza di lui. E’ stato lui a incendiare il blues dandogli anima e corpo ballabili, conquistando da nero anche il pubblico bianco. E’ stato lui ha fare della chitarra uno strumento non tanto di accompagnamento ma protagonista, con una serie di riff che sono stati il modello per centinaia di chitarristi a venire. Nato a San Louis nel 1926, si è formato con il blues e il folk, per poi trasportarli in una cifra personalissima che ha costituito la linea guida di molti che lo hanno seguito. I Beatles, i Beach Boys e i Rolling Stones del primo periodo si sono fatti le ossa a suon di cover di Berry e spesso hanno raggiunto il successo grazie a quelle. Il cinema lo ha omaggiato più volte: Michael J. Fox in “Ritorno al futuro” ha come pezzo forte “Johnny B. Goode” e quando torna nel passato stupisce tutti suonando quel pezzo. E il ballo diventato cult tra John Travolta e Uma Thurman in “Pulp Fiction” si svolge su “You Never Can Tell”.
90 anni per Chuck Berry, il padre del rockʼnʼroll
E' il compleanno del cantante e chitarrista autore di canzoni divenute leggenda come "Roll Over Beethoven" e "Johnny B. Goode"
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18 Ottobre 2016 - 16.39
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