Il "Don Carlo" con Pertusi trionfa al Festival di Verdi

Il basso parmigiano al debutto, dopo trent'anni di carriera, nel ruolo di un personaggio combattuto tra amore e dovere di patria.

Il "Don Carlo" con Pertusi trionfa al Festival di Verdi
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2 Ottobre 2016 - 11.08


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Al Teatro Regio di Parma il “Don Carlo” di Giuseppe Verdi è stato accolto trionfalmente ieri sera. Con questo titolo si è inaugurato il Festival dedicato al grande vecchio di Busseto: uno spettacolo dove l’equilibratissima regia di Cesare Lievi si è messa al servizio della partitura e della bacchetta, non più irruenta come un tempo, dell’israeliano Daniel Oren, accolto dal pubblico con grandi consensi. Una produzione (delle tante versioni che Verdi approntò per il “Don Carlo” è stata scelta quella data alla Scala nel 1884 in quattro atti senza il prologo e le danze) di ottima qualità complessiva dove si è innalzato, in tutta la sua autorevolezza, il lacerato e straziato Filippo II di Michele Pertusi.

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Il basso parmigiano al debutto, dopo trent’anni di carriera, nel ruolo di un personaggio combattuto tra amore e dovere di patria, reso straordinariamente sia nella grande scena e aria che apre il terzo atto, “Ella giammai m’amo’”, sia nel duetto con l’Inquisitore, facendo emergere in maniera impeccabile la sofferente solitudine e infelicità del crudele sovrano verdiano. Successo personale, meritato.

Accanto a lui il festival diretto da Anna Maria Meo ha radunato un ottimo cast col tenore Josè Bros un Don Carlo di robusto spessore e dal facile squillo sempre in grado di reggere il gioco scenico, l’appassionata ed elegante Elisabetta di Serena Farnocchia, il Posa di Vladimir Stoyanov emozionante soprattutto nella scena della morte, il tuonante Inquisitore di Ivgen Orlov, e l’agguerrita Eboli di Marianne Cornetti. A cui vanno aggiunti gli altri comprimari che assieme alla Filarmonica Arturo Toscanini e al Coro del Regio preparato da Martino Faggiani hanno fatto sentire quel respiro verdiano a cui il pubblico del tempio della lirica parmigiano tiene tanto. Si replica il 5, 8 e 11 ottobre.

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