Riccardo Chailly, direttore musicale del Teatro della Scala, ha presentato in una conferenza stampa il nuovo calendario: “La stagione della Scala 2016/2017 punterà sul repertorio italiano. La scelta per ora è quella di riproporre grandi opere che hanno avuto la loro prima esecuzione assoluta alla Scala e di seguire la ‘linea Puccini’, un autore che colloco tra i più grandi del Novecento”.
Non a caso la nuova stagione scaligera si aprirà il 7 dicembre con una scommessa: riproporre la prima versione di ‘Madama Butterfly’ nei due lunghi atti che “scioccarono” il pubblico dell’epoca. Seguiranno poi le opere verdiane ‘Don Carlo’, con direttore Myung-Whun Chung, e il ‘Falstaff’ diretto da Zubin Mehta. A marzo il pubblico potrà assistere a La traviata con protagonista d’eccezione Anna Netrebko. In calendario è previsto anche un ciclo di opere legate al romanticismo tedesco come ‘Die Meistersinger von Nürnberg’ di Wagner, ‘Hänsel und Gretel’ e ‘Der Freischütz’.
Il percorso di valorizzazione del repertorio italiano prosegue poi con ‘Belcanto’ in scena ad aprile con Federica Lombardi, giovanissima cantante dell’accademia scaligera. Torna in teatro anche ‘La gazza ladra’: opera rossiniana del genere semiserio in cui debutterà alla regia il premio Oscar, Gabriele Salvatores. Seguono in calendario il ‘Don Giovanni’ di Robert Carsen e ‘La bohème’ di Franco Zeffirelli.
Il ventennale della scomparsa di Giorgio Strehler sarà celebrato a giugno riproponendo, ‘Die Entführung aus dem Serail’, con la direzione di Zubin Mehta. Il ‘Tamerlano’ di Händel porterà poi per la prima volta alla Scala il regista italiano Davide Livermore e i cantanti Plácido Domingo e Bejun Mehta. In ottobre il ciclo verdiano sarà chiuso da ‘Nabucco’ con la regia di Daniele Abbado. Ultimo spettacolo della stagione la nuova opera di Salvatore Sciarrino, ‘Ti vedo, ti sento, mi perdo’ con la regia di Jürgen Flimm.