È la volta della Sardegna, con Sassari e Cagliari oggi e domani, e poi i Verdena voleranno nella penisola iberica per la prima delle 8 date sparse in Europa che li vedrà esibirsi anche in Francia, Germania, Regno Unito e Lussemburgo. Come da consuetudine, ritmi serrati per il trio bergamasco: 17 date in un mese per altrettante città toccate e 6 nazioni diverse, Italia compresa, raggiunte dalla loro musica. Il trio formato da Alberto e Luca Ferrari con Roberta Sammarelli, e l’aggiunta del polistrumentista Giuseppe Chiara, presenterà ai pochi fan fortunati l’ultimo album ‘Endkadenz vol. 2’, uscito nel luglio 2015 a distanza di sei mesi dalla pubblicazione del Volume 1, in una scaletta ricca di classici ma anche di brani che mancavano da tempo.
«Un omaggio ai fan più affezionati». Questo hanno annunciato e questo è stato: il 4 maggio scorso, infatti, i Verdena hanno tenuto il terz’ultimo concerto del mini tour all’Init di Roma, venue piccola, calda e intima. Un minuscolo palco in uno spazio raccolto. Poche centinaia di appassionati, stipati in ogni centimetro disponibile e più di due ore di musica proposta senza orpelli da una band apparsa in forma ‘straripantè. Musica di altissimo livello, tra suoni cupi, distorti, sperimentazione, psichedelia e melodie. I fratelli Ferrari e la bassista Roberta Sammarelli hanno ancora una volta dimostrato di essere una delle realtà musicali italiane più ispirate per contenuti, energia, passione, onestà intellettuale ed artistica.
La setlist del concerto ha visto un equilibrato susseguirsi di pezzi presi dagli ultimi lavori della band, Endkadenz vol. 1 e vol. 2 (tra le altre Dymo, Un blu sincero, Contro la ragione e Inno del perdersi), e ripescaggi da ognuno dei lavori passati. Non sono mancate, infatti, incursioni nel più recente Wow (Loniterp, Lui gareggia), nel precedente Requiem (con una Don Calisto eseguita nell’encore e Muori Delay), ne Il suicidio dei samurai (Luna e Logorrea) e nel primo Verdena (Viba).
Chicca della serata, per i fan più incalliti, Il tramonto degli stupidi. Da segnalare anche l’esecuzione di due cover: la sognante Mother Naturès Son dei Beatles (da sempre primario riferimento per i tre ragazzi bergamaschi) e Revolve dei Melvins eseguita in chiusura di concerto. Ora il «riscaldamento» proseguirà in Sardegna con le ultime due tappe di questo mini tour. I Verdena suoneranno infatti stasera al The Hor di Sassari e sabato 7 maggio al Fabrik di Cagliari. Il tour europeo, invece, scatterà a partire dal 12 maggio da Barcellona per poi toccare, durante tutto il mese, alcune delle maggiori città europee: il 14 a Parigi, il 18 a Colonia, il 19 a Londra, il 21 a Monaco di Baviera, il 23 in Lussemburgo, il 26 a Berlino e il 27 a Amburgo.