di Piero Montanari
Il 28 aprile è venuto improvvisamente a mancare a 58 anni, per un attacco cardiaco, Piero Calabrese, un compositore autore e produttore tra i più interessanti ed attivi dell’area romana. Nel corso della sua carriera, che iniziò molto presto insieme a suo fratello Massimo, aveva collaborato con importanti artisti della scena pop e rock quali: Alex Baroni, Giorgia, Marco Mengoni, per il quale scrisse “Credimi ancora”, ma anche Franco Califano, Tiziana Rivale, gli Zero Assoluto e gli emergenti Julia Lenti, Giuliana Tecce, Lara Martelli e i Ragazzi Italiani.
I suoi esordi furono subito di grande successo quando, da giovanissimo, entrò a far parte del gruppo pop La Bottega dell’Arte, dove ricopriva i ruoli di tastierista e cantante, portando al successo brani melodici come Amore nei ricordi, Bella sarai, Come due bambini, Che dolce lei, scalandole classifiche dei dischi per molte settimane.
Con Piero ci conoscevamo da sempre, anche se le occasioni di incontro erano diventate rare, e di lui ti colpiva l’intelligenza vivace e non solo quella artistica. Era un uomo dolce e sensibile, pacato e mai banale, e le poche volte che ci parlavamo, o quando leggevo i suoi pensieri sui social, avevo sempre l’impressione di trovarmi davanti a concetti profondi, da ripensare e assimilare, anche quando si parlava delle cose più semplici.
Mancheranno a tutti queste doti di Piero, alla sua famiglia e soprattutto a suo fratello Massimo, bassista e suo inseparabile collaboratore, e mancheranno a tanti di noi, a tutte le persone che gli hanno voluto bene e che hanno trovato in Piero un uomo ed un artista impareggiabile.