Pure Ringo Starr ha deciso di protestare contro la legge del Noth Carolina, che discrimina le persone gay, lesbiche, transgender e bisessuali: dopo [url”Bruce Springsteen”]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=89681&typeb=0&09-04-2016–springsteen-annulla-il-concerto-in-nord-carolina-contro-la-legge-anti-gay[/url], [url”Bryan Adams”]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Secure/Detail_News_Display?ID=89724&typeb=0[/url] e l’oscuramento del sito per adulti [url”XHamster”]http://giornaledellospettacolo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=89742&typeb=0&12-04-2016–contro-la-legge-anti-gay-sito-per-adulti-oscura-i-video-porno-in-north-carolina[/url], anche lo storico batterista dei Beatles ha deciso di annullare il concerto previsto per il 18 giugno 2016 nella città di Cary.
Ringo Starr ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a rinunciare a cancellare la data in un comunicato stampa: “Mi dispiace dover deludere i miei fan, ma è assolutamente necessario prendere una netta posizione contro tutto questo odio. Diffondiamo pace e amore”.
L’artista, come ha riportato Abc News, ha anche aggiunto di voler essere così solidale con quanti “stanno combattendo contro la faziosità e la bigotteria di questo provvedimento”.
L’ex Fab Four ha quindi invitato tutti a riascoltare due celebri brani: “Let’s Work Together” dei Canned Heat e, ovviamente, “All You Need Is Love” dei Beatles.