L'arrivo dei Rolling Stones a Cuba: ora il disgelo è rock

La band è giunta a Cuba per lo storico concerto: uno show gratuito a cui potranno partecipare 500mila spettatori alla Ciudad Deportiva dell'Avana

L'arrivo dei Rolling Stones a Cuba: ora il disgelo è rock
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25 Marzo 2016 - 15.16


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Dopo la visita di Obama che ha ufficialmente scongelato i rapporti tra Washington e l’Avana, è giunto il momento di lasciare la parola al rock’n’roll. Sono infatti sbarcati a Cuba i Rolling Stones che stasera, 25 marzo 2016, si esibiranno in un mega-concerto gratuiro presso la ‘Ciudad deportiva’ della capitale. 500mila sono le persone attese nell’arena e, stando alle previsioni, almeno altre 500mila persone si presenteranno all’esterno: per un evento che, come ha già annunciato Mick Jagger “farà la storia”, anche perché per anni Cuba ha considerato sovversiva la musica proveniente dal resto del mondo.

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La band ha salutato brevemente i tanti fan giunti allo scalo, dove gli Stones sono arrivati a bordo di un aereo privato, insieme a una sessantina di membri del loro personale tecnico.

Il concerto della band a Cuba è visto da molti come un nuovo segno dell’apertura del regime castrista, che durante il boom del rock britannico negli anni ’60 proibiva la loro musica e la denunciava come un frutto della decadenza borghese e una minaccia contro l’ideale socialista che doveva seguire la gioventù dell’isola.

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Ma stasera l’unica cosa che conterà davvero sarà la musica: del resto come recita una delle loro più celebri canzoni… “It’s only rock ‘n roll”

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