Continua la rassegna degli spettacoli del sabato pomeriggio aperti al pubblico delle famiglie e bambini. Per il secondo appuntamento in cartellone, la ripresa della produzione Ort, in collaborazione con Venti Lucenti, che ha inaugurato l’ultima edizione del Cortona Mix Festival la scorsa estate: Cenerentola di Rossini, nella riduzione musicale di Carlomoreno Volpini, protagonista sul podio dell’Orchestra della Toscana.
Dai Grimm a Perrault, dall’Asia all’Egitto, Cenerentola è una delle fiabe più popolari al mondo: culture lontanissime fra loro la raccontano e la interpretano da secoli.
Gioachino Rossini scrive la sua Cenerentola nel 1817 e da allora non finisce di conquistare il pubblico.
In questa versione ridotta, il racconto della famosa fiaba è sviluppato tramite l’utilizzo di attori che illustrano e raccontano, con gag e accelerazioni narrative, alcuni episodi salienti della vicenda: la messa in scena dei fondamentali momenti dell’opera, cantati da professionisti, viene infatti supportata da scene narrate e recitate che coinvolgano i ragazzi nella rappresentazione. Non mancheranno sul palco i bambini di Cortona, accompagnati dal Coro dei Cittadini di Cortona, in nome di una promozione socio-culturale con il Comune della cittadina toscana, che Ort e Venti Lucenti portano avanti da molto tempo. La Compagnia infatti ha sempre intrapreso un percorso di ricerca che muove dal riconoscimento delle potenzialità del teatro come strumento di crescita e di sviluppo per chi viene coinvolto in prima persona nella messa in scena di uno spettacolo.
La regista Manu Lalli ha spiegato: “Le vicende di Cenerentola, costretta a fare da serva alle sorellastre, la festa a palazzo, la scarpetta e il trionfo della giustizia e dell’amore, la magia, elemento indispensabile per ogni fiaba che si rispetti, sono i passaggi chiave ed i motivi del successo di questa storia, che da tempo immemorabile continua ad affascinare bambini e adulti. Ecco allora la proposta di una versione di Cenerentola fatta di stanze piene di giocattoli che si svegliano all’improvviso, di fate un po’ distratte che manovrano una materia che non sempre risponde al loro comando … Uno spettacolo divertente, onirico e frizzante, giocato sull’incalzare della musica”.