“Cantare l’inno al Superbowl è il mio sogno”, afferma Lady Gaga, sottolineando che fin da piccola si esibiva nell’inno ispirandosi a Whitney Houston. Vestita con un tailleur pantalone rosso, con scarpe con la zeppa rosse, bianche e blu come la bandiera statunitense è stata lei ad aprire cinquantesima edizione del Super Bowl cantando l’inno nazionale americano. Promossa a pieni voti dalla rete, in migliaia l’hanno lodata sui social.
Beyoncè è linvece la regina dell’halftime: la star compare accanto ai Coldplay e Bruno Mars. Si esibisce con loro, con una mise e pose che ricordano Michael Jackson negli anni 1990. Si riprende mentre sta per cadere quando canta la canzone lanciata poche ore prima, e poi al termine dello show annuncia il suo nuovo tour mondiale. L’evento sportivo e televisivo più atteso del mondo con un prezzo medio di 5.000 dollari a biglietto e ventimila per essere accanto alla linea delle 50 yard, si é tenuto a Santa Clara in California e ha visto la vittoria dei Denver Broncos sui Carolina Panthers.
I Coldplay hanno aperto lo show con il cantante Chris Martin in ginocchio sul campo dello stadio trasformato in un set alla Glastonbury, con fiori e bandiere. Successivamente il DJ inglese Mark Ronson ha accompagnato Bruno Mars in Uptown Funk. Fra il pubblico molte le celebrità, da Catherine Zeta-Jones e Michael Douglas a David Beckham e suo figlio Brooklyn, da Kate Hudson a Justin Bieber.
Lady Gaga canta l’inno degli Stati Uniti d’America