I biglietti per i concerti di David Gilmour sono finiti in pochissimi istanti e la gente si lamenta vedendoli pochi minuti dopo a prezzi esorbitanti sui siti di secondary ticketing. La medesima cosa é successa in America per tutto il tour di Bruce Spingsteen e probabilmente succederà anche qui da noi settimana prossima.
In questo momento nessuno sa cosa fare per evitare questo problema. Claudio Trotta, promoter italiano di Bruce Springsteen ed altri grandi del rock, a tal proposito, ha postato su Facebook l’art .7 del regolamento di Ticketone, leggibile dietro i biglietti, che specifica: ”il titolo di ingresso per legge o per richiesta dell’organizzatore può essere personale, non può essere permutato, ceduto a titolo oneroso, né può essere oggetto di intermediazioni o utilizzato a fini commerciali, pubblicitari o promozionali”. Confermando l’illegalità di tali comportamenti.
Questa incresciosa situazione, non riguarda però solo i cosiddetti “Bagarini”, ma pare interessare anche gente comune che ha visto l’opportunità, comprando per poi rivendere i biglietti al mercato secondario, di fare soldi facili