Grande Guerra: i Solisti Veneti a Villa Giusti, dove fu firmato l'Armistizio

L’attore Luca Bastianello leggerà, alternandosi con le esecuzioni musicali, i documenti ufficiali del conflitto e poesie di Ungaretti, Pollinaire e Aragon.

Grande Guerra: i Solisti Veneti a Villa Giusti, dove fu firmato l'Armistizio
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9 Luglio 2015 - 11.54


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Un evento di eccezionale importanza che riveste una valenza storica e artistica di rilievo mondiale e che unisce musica, documentazione storica, poesia,recitazione e interesse turistico si svolgerà in Padova – nel contesto internazionale europeo commemorativo della Grande Guerra 1914/18 – il 9 luglio 2015 quando alle ore 21 la Villa Giusti del Giardino (nella quale è stato firmato, il 3 novembre 1918, l’Armistizio che ha posto termine al tragico conflitto mondiale) aprirà le porte del suo meraviglioso parco per ospitare un evento di assoluta eccezione nell’ambito del Veneto Festival 2015 (45.o Festival Internazionale „Giuseppe Tartini“) organizzato da “I Solisti Veneti” All‘epoca La Villa era di proprietà del conte Vettor Giusti del Giardino, già sindaco di Padova e senatore del Regno d’Italia.La sala dove furono condotti i negoziati e firmato l’armistizio è perfettamente preservata come era in quella storica giornata.

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Protagonisti della serata saranno popolarissimi artisti padovani che hanno scalato le vette dei valori internazionali : accanto a “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone saranno sul podio il giovane attore Luca Bastianello , già allievo della Scuola di Teatro di Alberto Terrani , notissimo per le sue numerose realizzazioni televisive , teatrali e cinematografiche e il pianista Alessandro Cesaro vincitore del primo premio del Concorso mondiale di Ginevra, quello che aveva nel passato sancito la fama di Arturo Benedetti Michelangeli. Ma protagonisti saranno anche i testi poetici , storici e musicali che costuiranno il programma. Dopo che nel parco della Villa dialogheranno da diversi punti gli squilli di tromba che hanno accompagnato in quel drammatico periodo le giornate del nostro Esercito (sarà interessante scoprire che, accanto al popolare Silenzio, i segnali tuttora in uso nell´Esercito Italiano sono assai numerosi e decisamente suggestivi) , Luca Bastianello leggerà infatti i principali documenti storici che hanno segnato il percorso del conflitto alternandoli a letture di opere dei poeti che hanno vissuto anche con la loro arte quel drammatico periodo quali Ungaretti, Apollinaire, Aragon e altri italiani e stranieri. Alessandro Cesaro e “I Solisti Veneti” eseguiranno musiche composte in quegli anni , dedicate espressamente a singoli eroi della guerra. Ecco così di Maurice Ravel, che alla guerra aveva partecipato come aviatore, che tra il 1914 e il 1917 i sei movimenti che compongono la Suite pianistica Le tombeau de Couperin, dedicando ciascuno di essi alla memoria di un amico caduto in guerra e la Berceuse héroïque di Claude Debussy, anch´essa per pianoforte, esplicitamente composta pour rendre hommage à S.M. le Roi Albert 1er de Belgique et à ses soldats perpetuandone la memoria dell´eroica resistenza allorquando – si era nel 1914, proprio all´inizio della tragedia – le truppe tedesche invasero il Belgio, fino a quel momento formalmente neutrale. Completeranno le pagine „L’Ultima Primavera“ („Våren“) di Eduard Grieg e pagine di compositori veneti di un passato più lontano (da Vivaldi a Tartini) intonate al fondamentale messaggio spirituale della serata.

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