Asta milionaria da record, grazie al manoscritto originale di 18 pagine con parole e note del brano ‘American Pie’ di Don McLean. Il pezzo è stato battuto per più di 1,2 milioni di dollari da Christie’s a New York. Il singolo uscì nel 1971 e rimase al top delle classifiche Usa per quattro settimane nel 1972. ‘American Pie’ è stata riconosciuta come canzone del secolo dalla Recording Industry Association of America e dal National Endowment for the Arts.
Il testo sviluppato nelle 18 pagine in quasi 8 minuti di musica è una sorta di storia del rock and roll, fatta di allusioni di non facile interpretazione. In molti hanno cercato di dare una interpretazione sociale, politica, religiosa delle parole, estremamente oscure, che l’autore non ha mai voluto spiegare. Don Mclean, 69 anni, a proposito dell’asta milionaria ha spiegato: “Era una indescrivibile fotografia dell’America che tentai di catturare in musica e parole”, suggerendo “ai giovani autori che stanno iniziando di pensare ad ogni singola parola delle loro canzoni”.
Il brano inoltre fa riferimento al “giorno in cui la musica morì”, in inglese “The Day the Music Died”: con questa espressione è ricordato il disastro aereo accaduto a Clear Lake, nell’Iowa (Stati Uniti) il 3 febbraio 1959, in cui persero la vita Buddy Holly, Ritchie Valens e J.P. Richardson, mentre si recavano a Fargo per un concerto.
Don McLean – American Pie