“Uno stupro alla mia arte, è terrorismo”. Madonna ha commentato così sui social network il furto del suo ultimo album, di cui ancora non si conosce il nome, ma che è stato già diffuso illegalmente sul web. “Sono demo non finiti, rubati molto tempo fa e non ancora pronti per essere presentati al mondo”, ha rassicurato la cantante.
“Grazie per non aver ascoltato! Grazie per la vostra lealtà! Grazie perché aspettate, e se avete ascoltato per piacere sappiate che si tratta di demo non finiti”, ha scritto ironicamente su Instagram. Poi è passata al contrattacco: “Perché c’è che qualcuno che vuole distruggere il processo di creazione artistica? Perché rubare? Perché non darmi la possibilità di finire e darvi il mio meglio?”.
I brani rubati sono 13 e spiccano le collaborazioni con Avicii, Diplo e Nicki Minaj: non sono stati diffusi invece i duetti con Miley Cyrus e Katy Perry, facendo sorgere nei fan il dubbio che la regina del pop non ha coinvolto nel suo nuovo album le due cantanti.