Pink Floyd: i loro brani cantati in latino

L'idea è di una cover band di Frosinone, che ha presentato Occulta Lunae Pars, ovvero cantare i brani di The dark side of the moon nella lingua di Cicerone.

Pink Floyd: i loro brani cantati in latino
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11 Settembre 2014 - 15.28


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I Fint Floyd, cover band di Frosisone dei Pink Floyd, ha presentato un progetto davvero originale e unico nel suo genere: cantare i celebri brani della band in latino. Ecco allora nascere “Occulta Lunae Pars”, traduzione nella lingua degli antichi romani del celebre album “The dark side of the moon”.

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L’idea è nata nel 2012 a Ferrara grazie all’editore Nicola Di Cristoforo. “Amiamo il latino e ci vogliamo ribellare all’idea comune che sia una lingua morta” ha detto Di Cristoforo, proponendo il progetto alla band laziale e poi a Valeria Casadio, insegnante ferrarese in un liceo di Firenze, incaricata di tradurre i testi. Un lavoro durato due anni perché non si è dovuto solo tradurre i brani, ma anche adattare le parole latine alla metrica delle canzoni dei Pink Floyd e ottenere il consenso della band anglosassone.

Un sì inatteso quanto sperato, arrivato a giugno 2013: “Ci piace, fatelo!” hanno fatto sapere David Gilmour & Co. Addirittura gli stessi Pink Floyd hanno voluto partecipare direttamente alla traduzione, leggendo i testi man mano che venivano realizzati e modificandoli.

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“Occulta Lunae Pars” è stato presentato il 10 settembre in anteprima alla biblioteca Ariostea di Ferrara dall’editore Nicola di Cristoforo. Il prossimo appuntamento sarà il 29 novembre 2014 alla Sala Estense di Ferrara per il concerto live, a cui seguirà un vero e proprio tour, con la cover band che si esibirà anche nei teatri romani di Basilea e Valencia.

Il progetto di tradurre i Pink Floyd nella lingua di Cicerone però non finisce qui: è già in cantiere “Wish You Were Here”.

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